Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

19 aprile 2009

Altro che fast food….

Il cibo da fast-food non è assolutamente il mio preferito, anche se ogni tanto alcuni prodotti “sfiziosi” me li concedo. Ad esempio le crocchette di spinaci e Parmigiano Reggiano, le chicken wings fritte, gli anelli di cipolla fritti, il panino con il merluzzo fritto (vista la mia passione per tutti i prodotti del mare, anche in versione fast food)…
Il classico panino con l’hamburger, invece, non mi piace se non fatto a regola d’arte.
Ad esempio un hamburger davvero speciale si può mangiare nel quartiere dei Parioli a Roma al caffè Hungaria (Viale Liegi, 49 - 00198 Roma, Tel. 06 8551432), uno dei punti di riferimento del quartiere stesso.
E’ un hamburger molto ben preparato, passato tutto sulla piastra (compreso il pane) e si può chiedere più o meno completo. La versione completa è con uova strapazzate (insieme a prosciutto cotto e formaggio) sulla piastra e con salse varie (ketchup, mostarda, ecc.)
Io invece preferisco una versione meno complessa, come quella nella foto, con formaggio, prosciutto e cipolle stufate: ottima!
Per altre info e commenti su questo panino vedete qui.
Buon panino!

12 aprile 2009

Il panettone rustico di Zia Olga

Il giorno di Pasqua in molte regioni d’Italia si usa fare una ricca colazione a base di torte salate, salumi, uova e formaggi. Questa usanza non è diffusa nella mia famiglia e credo non lo sia in generale al Sud.
Tuttavia, poiché a me le torte rustiche piacciono tantissimo, vi propongo, nell’augurare a tutti voi delle felici e serene feste pasquali, questa ricetta che ho avuto da una mia cara zia che purtroppo da molto tempo non c’è più. Era una cuoca bravissima e cucinava fino a tarda notte dei manicaretti buonissimi. Mi piace pensare che se fosse nata ai tempi di internet, avrebbe avuto anche lei un foodblog pieno di gustose ricette di ottima fattura.
Questa torta rustica o panettone rustico non viene mangiata nella mia famiglia in modo specifico a Pasqua, ma in occasione di feste importanti come quelle natalizie o pasquali o in altre ricorrenze rilevanti.
Ecco la ricetta e tantissimi auguri ancora a tutti/e!

Panettone rustico:

Ingredienti:

600 gr. di farina
6 uova
un pò di parmigiano ad occhio
un pizzico di sale
2 panetti di lievito (circa 60 gr.)
1 etto e 1/2 di mortadella
2 etti di provolone
1 etto e 1/2 di fiordilatte
2 etti di burro
poco latte

Sbattere le uova e mettervi dentro la farina. Aggiungervi poi il lievito sciolto nel latte e il burro sciolto a bagno maria.
Successivamente mescolarvi il parmigiano e poi il resto degli ingredienti tagliati a dadini.
La pasta così formata quando è pronta fa le bolle; farla allora crescere per un'ora.
Imburrare una teglia con il burro e la farina e cuocere per 45 minuti o più.

Ps: per altre ricette della tradizione napoletana a Pasqua, date un’occhiata anche qui

7 aprile 2009

Il mondo che amiamo

Sono di ritorno dalla più importante fiera sul vino in Italia, quella di Verona. Sono stato lì per lavoro e quindi non è stata un'occasione di svago, ma in qualche pausa pranzo e con un'oretta circa a disposizione prima della partenza ho potuto apprezzare, anche se solo in piccola parte, la sua bellezza.
E’ il regno del vino e, nonostante il “salato” biglietto di ingresso, i padiglioni erano affollatissimi.
In effetti vale veramente la pena di andarci ed è proprio un appuntamento da non perdere per chi ama il bere di qualità. Ad ogni regione era dedicato un padiglione intero e le degustazioni sono state di notevole livello.
Un grande padiglione era dedicato anche agli oli, e mi è capitato di assaggiare degli ottimi prodotti, soprattutto (come al solito…) siciliani.
Qualche flash sui prodotti interessanti che ho degustato:

- Il vino Doc di San Colombano al Lambro (Milano): ne avevo sentito parlare benissimo e ne ho avuto la conferma degustando tre buonissimi rossi: uno lievemente frizzante e altri due fermi, progressivamente più “importanti” e adatti a piatti elaborati a base di carne. Una bella sorpresa ma non troppo, perché di questo buon vino e di qualche storiella collaterale avevo parlato un po’ di tempo fa in uno dei primi post del mio blog;
- I vini di Ischia di una azienda che non conoscevo e che mi riservo anche di visitare quando andrò sul posto la prossima volta; la conosci Precisina?(poco fa ho scoperto che anche tu eri là: a saperlo...)
- L’olio monocultivar della varietà Nocellara (delle valli trapanesi) e l’olio dei monti Iblei (CT) con il suo eccezionale retrogusto di pomodoro;
- I paté della fantastica azienda Ursini, che realizza dei prodotti di elevatissima qualità da abbinare a specifici vini.


Chiuderei il post quindi con il motto che hanno adottato gli organizzatori della Fiera sulla locandina di presentazione: sono stato in “The world we love” e l’esperienza per tutti noi visitatori non poteva che essere piacevole!