Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

8 agosto 2014

Esplorando il quartiere dei fumetti


In una zona di Roma non certo centrale, per farvi capire vagamente dove siamo diciamo che si trova più o meno in zona EUR, c’è un quartiere relativamente nuovo in cui tutto parla di fumetti e dei loro creatori.
A cominciare dalle vie, tutte ispirate a fumettisti italiani, per proseguire poi con i bei parchi presenti in questa zona.
Più nello specifico, idealmente la via di accesso a questo quartiere è Piazza Pazienza, una piazza carina e non troppo grande il cui perimetro è per intero ricoperto da muri piastrellati che raffigurano mitici personaggi dei fumetti, da Zagor a Tex, da Corto Maltese a Pimpa, da Sturmtruppen al Signor Bonaventura.
 

Senza dimenticare Diabolik, Coccobill, Tiramolla e Lupo Alberto. Al centro della piazza, vi è poi una bella rotonda infiorata, chiamata proprio rotonda (o piazza) dei fumetti.

 

Entrando nel quartiere si scorgono, tra i nomi delle vie, fumettisti noti come Hugo Pratt, Benito Jacovitti e Bonelli (l’inventore di Tex Willer) e anche meno famosi (almeno per un non esperto come me), si realizza che anche le scuole prendono il nome da personaggi dei fumetti (ad esempio, la Lupo Alberto) e sembra quasi che, camminando per le strade, da un momento all’altro ci si possa imbattere in qualche nostro “amico-eroe” delle cui gesta abbiamo tanto letto nel corso della nostra infanzia.

 
Alcune volte li vediamo veramente, raffigurati all’ingresso dei parchi a cui danno il nome. In questo quartiere vi sono infatti tre parchi, uno intitolato a Zagor, uno a Lupo Alberto e l’altro, più grande, a Corto Maltese.

 
Dei parchi, cosa non sempre frequente a Roma, molto attrezzati, puliti, ordinati particolarmente adatti per portare a spasso i bambini che possono godere di tanti giochi a loro dedicati e respirare aria pulita lontano dal traffico.


Altro plus del quartiere dei fumetti sono le piste ciclabili, che consentono di fare discreti percorsi in una zona dove comunque non passano tante macchine.
Una zona, definita Torrino-Mezzocammino, che si sta formando pian piano, con tante famiglie giovani che stanno venendo ad abitarci e con tanti negozi e locali che stanno per nascere.


E chissà se nel quartiere dei fumetti non venga fuori prima o poi anche qualche ottimo ristorante sul genere del Giuda Ballerino che in un'altra zona di Roma ha coniugato la passione dei proprietari proprio per i fumetti con quella del mangiare e del bere di alta qualità.

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