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18 giugno 2016

Siamo nella Japan Restaurant Week, approfittiamone!


L'altro ieri si è svolto in forma privata, nel bel contesto della residenza dell’Ambasciatore Giapponese in Italia, il rinfresco di apertura della Japan Restaurant Week, una settimana che sarà dedicata alla promozione della cultura del cibo giapponese in Italia.


Del resto nel corso dell’Expo 2015 il padiglione del Giappone ha suscitato un grande interesse e il pubblico ha particolarmente apprezzato la cucina e la cultura del cibo del Sol Levante. Sulla scia di questo successo - in occasione della celebrazione del 150° anniversario delle relazioni tra Italia e Giappone – il Ministero dell’Agricoltura, delle Foreste e della Pesca del Giappone (MAFF) ha deciso di organizzare questa settimana celebrativa del food made in Japan.

Il rito augurale della rottura delle botti di saké
Da ieri al 23 giugno, in particolare, in sedici ristoranti italiani, di cui cinque a Roma, sei a Milano e cinque a Firenze, gli chef dedicheranno alla cultura gastronomica e ai prodotti del Giappone un piatto fuori menu, con particolare attenzione alla carne Wagyu, con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico all’arte culinaria giapponese.


Tipica razza di manzo giapponese, il Wagyu (da WA che significa Giappone e GYU che vuol dire bovino) produce una carne marmorizzata, dall’alta concentrazione di grassi insaturi, particolarmente gustosa e piacevolmente tenera. L’animale da cui è tratta questa preziosa materia prima, viene allevato in diverse aree del Giappone, ciascuna delle quali attribuisce il proprio nome agli animali e alla carne che produce.
Il MAFF, organizzatore della settimana con la collaborazione dell’Unione Centrale delle Cooperative Agricole del Giappone, fornirà il Wagyu a ogni ristorante che dovrà provvedere alla creazione di uno o più piatti a base di manzo. 


Nel corso della settimana, verrà realizzata una breve intervista a ogni chef e uno scatto fotografico del piatto da loro ideato.
Di seguito la lista dei ristoranti che aderiscono all’iniziativa:

ROMA

Baccano
Via delle Muratte, 23 – 06.69941166

Bistrot 64
Via Guglielmo Calderini, 64 – 06.3235531

Plancha
Via Bergamo, 28 – 06.31072361

Queen Makeda Grand Pub
Via di San Saba, 11 – 06.5759608

Retrobottega
Via della Stelletta, 4 – 06.68136310

FIRENZE

Cucina Torcicoda
Via Torta, 5 – 05.52654329

Gurdulù
Via delle Caldaie, 12 – 05.5282223

Konnubio
Corso dei Tintori, 12 – 05.5242327

Ora d’Aria
Via dei Georgofili, 11 – 05.52001699

Palagio Four Seasons
Borgo Pinti, 99 – 05.526261

MILANO

10 Corso Como
Corso Como, 10 – 02.29002674

Berton
Via Mike Bongiorno, 13 – 02.67075801

Essenza
Via Marghera, 34 – 02.4986865

Meat Yazawa
Via San Fermo, 1 – 02.36799710

Sadler
Via Ascagno Sforza, 77 – 02.58104451

Tokuyoshi
Via Calocero, 3 – 02.84254626

La bella serata tenutasi presso la residenza dell'Ambasciatore mi ha consentito di apprezzare molto i piatti a base di alcuni prodotti tipici giapponesi, come il già citato Wagyu, ma anche il riso, il latte di soia, il saké e la grappa.



Delle preparazioni esclusive, davvero particolari e gustose sono state realizzate da Luca Fantin, executive chef di “Bulgari Il Ristorante Luca Fantin”, Kotaro Noda, chef del ristorante di Roma “Bistrot 64”, Kazuo Takaghi, chef del ristorante tipico di Kyoto “Takaghi” e Masatoshi Matsuda, chef dell'Ambasciatore del Giappone.


Quella giapponese è una cucina molto interessante con intriganti combinazioni di sapori, tanta delicatezza e finezza. C'è davvero moltissimo da scoprire e da imparare (almeno per me) e spero un giorno di poter visitare anche i luoghi di produzione di queste splendide materie prime.



Per i motivi sopra elencati, invito coloro che non conoscono bene la cucina giapponese o quelli che vogliono apprezzarla ancor di più a sfruttare l'occasione e onorare al meglio nelle tre città italiane questa splendida e istruttiva iniziativa.

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